Il vogatore ha benefici ma anche controindicazioni. . E’ uno degli attrezzi più sottovalutati ma incredibilmente efficaci per migliorare la forma fisica. Se ti è capitato di vederlo in palestra e hai pensato che fosse un macchinario riservato agli atleti professionisti, sappi che non è così. In realtà, è uno strumento adatto a tutti (se usato bene) e permette di ottenere grandi risultati, sia in termini di resistenza che di tonificazione muscolare.
Ma quali sono i veri benefici del vogatore? Ci sono controindicazioni da considerare prima di iniziare a usarlo? E, soprattutto, come si utilizza correttamente per evitare infortuni e massimizzare i risultati? In questo articolo troverai tutte le risposte a queste domande, insieme a qualche suggerimento utile se sei alle prime armi.
Perché il vogatore è un ottimo alleato per il fitness
Uno dei principali motivi per cui sempre più persone scelgono il vogatore è che permette di allenare quasi tutti i muscoli del corpo. Durante ogni remata, infatti, entrano in gioco gambe, glutei, addominali, schiena, spalle e braccia. Questo lo rende perfetto per chi desidera un allenamento completo senza dover passare da un attrezzo all’altro.
Inoltre, rispetto ad altre attività cardio come la corsa o il salto con la corda, il vogatore ha un impatto molto più basso sulle articolazioni. Questo significa che è una scelta ideale anche per chi soffre di problemi alle ginocchia o alle caviglie e cerca un’alternativa meno traumatica.
Un altro vantaggio riguarda il consumo calorico. Se utilizzato con la giusta intensità, il vogatore può far bruciare fino a 800 calorie in un’ora. Questo lo rende un ottimo alleato per chi vuole perdere peso o migliorare la composizione corporea.
Ma non è tutto: il vogatore aiuta anche a migliorare la postura. Poiché coinvolge i muscoli della schiena e dell’addome, rafforzandoli, può essere utile per prevenire o ridurre dolori lombari causati da una postura scorretta.
Come usare il vogatore nel modo giusto
Non basta sedersi sul vogatore e iniziare a tirare la maniglia per ottenere i benefici che questo attrezzo può offrire. La tecnica è fondamentale e impararla fin da subito aiuta a evitare infortuni e a rendere ogni sessione di allenamento più efficace.
Il movimento della remata si compone di quattro fasi: prima si spingono le gambe, poi si inclina leggermente il busto all’indietro, quindi si tirano le braccia verso il petto e, infine, si ritorna alla posizione di partenza seguendo il percorso inverso. Uno degli errori più comuni è affidarsi solo alla forza delle braccia, ma il lavoro principale deve partire dalle gambe, che sono il gruppo muscolare più potente coinvolto nell’esercizio.
Anche la postura è cruciale: la schiena deve rimanere sempre dritta, evitando di incurvarsi in avanti o di inarcarsi all’indietro. Se durante l’allenamento avverti dolore nella zona lombare, probabilmente stai sbagliando la posizione o stai utilizzando un carico troppo elevato.
Per chi è alle prime armi, il consiglio è di partire con sessioni brevi, di circa 10-15 minuti, e aumentare progressivamente il tempo e l’intensità. La qualità del movimento è molto più importante della velocità: meglio fare meno remate con una tecnica perfetta, piuttosto che andare veloci e rischiare di farsi male.
Attenzione a queste controindicazioni
Nonostante i numerosi vantaggi, il vogatore non è adatto a tutti. Chi soffre di patologie alla colonna vertebrale, come ernie o gravi problemi lombari, dovrebbe consultare un medico prima di iniziare a usarlo. Il movimento ripetitivo potrebbe infatti peggiorare alcune condizioni, soprattutto se eseguito in modo scorretto.
Lo stesso vale per chi ha problemi alle articolazioni delle spalle o dei polsi: anche se il vogatore è un attrezzo a basso impatto, un uso improprio potrebbe causare infiammazioni o dolori.
Le persone con patologie cardiovascolari devono fare particolare attenzione e valutare con uno specialista se l’allenamento con il vogatore è compatibile con la loro condizione. Essendo un’attività che coinvolge il sistema cardiocircolatorio in modo intenso, potrebbe non essere indicata in alcuni casi.
Infine, un altro rischio è quello legato a una tecnica scorretta. Se il movimento non è eseguito nel modo giusto, si possono sviluppare dolori muscolari e articolari che nel tempo potrebbero trasformarsi in veri e propri infortuni.
Consigli utili per i principianti
Se sei un principiante e vuoi iniziare a usare il vogatore nel modo giusto, ecco alcuni suggerimenti che possono fare la differenza:
- Focalizzati sulla tecnica: prima ancora di pensare alla velocità o alla resistenza, assicurati di eseguire il movimento correttamente. Se hai dubbi, osserva video tutorial o chiedi consiglio a un trainer.
- Inizia con poco: non serve fare 30 minuti al primo tentativo. Anche solo 10-15 minuti a bassa intensità sono sufficienti per prendere confidenza con l’attrezzo.
- Regola il carico in base al tuo livello: molti vogatori permettono di impostare la resistenza. Se sei alle prime armi, scegli un livello medio-basso e aumenta gradualmente.
- Ascolta il tuo corpo: se avverti dolori anomali, fermati e verifica la tua postura. Il vogatore deve essere un alleato, non una causa di fastidi o infortuni.
- Alterna il vogatore con altri esercizi: se vuoi ottenere un allenamento completo, abbina il vogatore ad attività di forza o stretching per migliorare la mobilità e prevenire rigidità muscolari.

Il vogatore è uno degli attrezzi più efficaci per migliorare la resistenza, tonificare i muscoli e bruciare calorie. È un’ottima alternativa agli esercizi cardio più tradizionali e offre il vantaggio di essere a basso impatto sulle articolazioni.
Tuttavia, per ottenere i migliori risultati è essenziale usarlo nel modo corretto. Una postura sbagliata o un movimento scorretto possono non solo ridurre l’efficacia dell’allenamento, ma anche aumentare il rischio di infortuni.
Se sei alle prime armi, prenditi il tempo di imparare la tecnica e procedi gradualmente. Con costanza e attenzione, il vogatore può diventare un prezioso alleato per la tua salute e la tua forma fisica.